Bargiornale, rivista specializzata sui trend che ruotano intorno al canale Bar,  ha analizzato nel numero di febbraio gli economics delle aziende che ne fanno parte.

Per fotografare il canale in maniera puntuale ed efficace si è avvalsa del database delle aziende italiane di Competitive Data (oltre 6.000.000 di aziende analizzate ogni anno), e della sua metodologia CSI-Competitive Sectoral Indicator esclusiva nel calcolo del bilancio medio settoriale.

Competitive Data ha così provveduto a creare un campione di 1.200 aziende significative delle quali ha analizzato i bilanci nel triennio 2020-2022.

Il primo dato che emerge è la forte crescita dei ricavi nel 2022; complessivamente l’aumento è stato del +35,6%. A registrare la crescita maggiore sono stati i locali delle regioni del Nord Ovest (+48,8%), seguiti da quelli del Nord Est (+37,7%), quindi Sud e Isole (+30,8%), ed infine Centro (+25,9%).

L’Ebitda complessivo cresce del +53,3%, con in cima le regioni del Nord Ovest (+122,6%), seguite da quelle delle regioni del Nord Est (+59%); più distanziate le società ubicate nelle regioni del Sud e Isole con il +37,1%, ed infine quelle del Centro (+29,8%).

Analizzando la classifica delle top 30 emerge una significativa prevalenza delle regioni del Sud, che piazzano ben 13 aziende nelle top 30. Sicilia e Campania sono le regioni più rappresentate (con Catania e Napoli che piazzano ognuna quattro bar in graduatoria), rispettivamente con sette e cinque aziende. L’articolo competo è disponibile qui.